I FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei: cosa sono e come si distinguono SIF Magazine
La patogenesi indotta da farmaci di queste patologie deriva dal processo di rabdomiolisi che può portare a mioglobinuria e di conseguenza a sindromi renali acute (67). Le persone più colpite dagli effetti collaterali di questo farmaco sono persone anziane che subiscono alti dosaggi e hanno diverse comorbidità (diabete mellito, insufficienza epatica e renale e ipotiroidismo). La miopatia indotta da farmaci potrebbe svilupparsi anche diverse settimane dopo l’inizio della terapia ma tende a risolversi quasi immediatamente dopo l’interruzione del farmaco (66). In altri termini, la classe degli steroidi non sembra essere un presidio per la terapia domiciliare di tutti i pazienti affetti da malattia da COVID-19, ma va riservata ad alcuni casi domiciliari selezionati e all’uso ospedaliero per soggetti che presentino de novo necessità di supporto di ossigeno.
- In età prescolare, oltre alla terapia giornaliera, si può considerare la nuova strategia terapeutica intermittente con steroide per via inalatoria ad alto dosaggio associata al salbutamolo per pochi giorni appena inizia un’ infezione respiratoria che quasi sempre è il trigger delle riacutizzazioni.
- Tali programmi sottolineano l’importanza di una buona alimentazione e delle tecniche di sollevamento pesi.
- Ad oggi, non disponiamo di studi randomizzati che abbiano valutato l’efficacia degli mTOR-I in questo specifico ambito.
- Gli antinfiammatori steroidei hanno un utilizzo più specifico rispetto ai comuni FANS e mentre i FANS possono essere utilizzati in modo occasionale e sporadico, gli antinfiammatori steroidei necessitano invece di essere assunti in maniera regolare e per un periodo più prolungato.
Per questo motivo è fondamentale non interromperne in maniera brusca l’assunzione; il rischio è quello di incorrere in uno stato di insufficienza surrenalica. È quindi necessario procedere con una graduale riduzione della dose assunta al fine di riattivare la normale produzione di cortisolo endogeno (ci possono volere anche diverse settimane). Gli anabolizzanti steroidei colpiscono anche le cellule di organi diversi da quelli muscolari, in quanto hanno un effetto universale sul corpo umano. Tuttavia, qualsiasi esposizione a steroidi diversi da quelli sopra elencati è considerata un effetto collaterale indesiderato. Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono delle sostanze vietate nelle competizioni sportive che vengono sottoposte ai famosi test antidoping.
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I pazienti che hanno avuto una storia di tumore alla prostata e nelle donne con storia di tumore al seno (che sono i tumori più frequenti rispettivamente per il sesso maschile e femminile) svolgono un trattamento standard che prevede l’uso del GnRH determinante una deprivazione ormonale. La deprivazione ormonale determina ipogonadismo che a sua volta determina un maggiore turn over osseo, una perdita della massa ossea e un aumentato rischio di fratture (52). Anche qui una terapia di monitoraggio della qualità e quantità ossea che preveda un approccio sia farmacologico (calcio, vitamina D, bifosfonati) che educativo sullo stile di vita è consigliabile (53).
- Possono anche aumentare la dose per un ciclo (cosiddetta “assunzione piramidale”).
- I disordini muscoloscheltrici indotti dall’uso e dall’abuso di farmaci sono caratterizzati da una complessa presentazione clinica sebbene il dolore articolare e il dolore muscolare siano spesso gli unici sintomi lamentati dal paziente.
- Anche se non si verifica dipendenza fisica, può insorgere una dipendenza psicologica, in particolare nei bodybuilder agonisti.
- In linea generale i FANS vengono metabolizzati, e quindi degradati, dal fegato ed escreti dai reni.
La raccomandazione sulla quale in letteratura vi è un consenso generale è quella di utilizzare gli steroidi inalatori, a dosaggio basso, fino a 200 ?g al giorno, in modo da evitare possibili effetti collaterali della terapia. Ad esempio, Zhang et al.5, in una review che risale a qualche anno fa, hanno confrontato 14 studi randomizzati su dosi diverse di steroidi e hanno concluso che 200 ?g al giorno funzionano approssimativamente come 400 ?g, ragion per cui nelle forme medio-lievi non vi è necessità di aumentare il dosaggio. Stimolano la sintesi di creatina fosfato e ATP (acido adenosina trifosforico), i principali fornitori di energia per le cellule muscolari funzionanti, partecipano direttamente al funzionamento delle proteine delle cellule muscolari contrattili, fonti di movimento, velocità e forza. Il glicogeno e i lipidi (grassi), che svolgono anche funzioni energetiche, sono attivamente influenzati dagli steroidi anabolizzanti. Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia.
Trattamento
Le controindicazioni dei cortisonici dipendono soprattutto dal loro uso prolungato. Le compresse utilizzate a lungo possono causare un aumento dell’appetito, con conseguenti aumento di peso e assottigliamento della pelle, oltre che debolezza muscolare, acne, ulcera peptica, rallentamento della guarigione di ferito o della crescita in caso di somministrazione a bambini. Esistono differenti tipologie di FANS, che si distinguono in base al particolare tipo di COX su cui agiscono. Esistono i FANS non selettivi, ovvero i farmaci antinfiammatori non steroidei che agiscono su entrambe le tipologie di COX-1 e 2, ed i FANS selettivi, cioè quelli che inibiscono soltanto la COX-2. I FANS hanno un effetto antiinfiammatorio, analgesico ed antipiretico, tutti relativi alla loro interazione con la cascata dell’acido arachidonico. L’acido arachidonico è una molecola presente nelle membrane delle nostre cellule che grazie ad un enzima, chiamato ciclossigenasi o COX, viene trasformato in prostaglandine.
- La leucemia limfoblastica acuta nei bambini viene generalmente trattata con il metotrexato che a causa di una reazione idiosincratica avversa può determinare dolore osseo, osteoporosi e fratture da stress (54)(55).
- La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac.
- L’uso protratto di corticosteroidi, inoltre, a causa della loro azione immunosoppressiva, aumenta la suscettibilità alle infezioni.
- Nel corso del trattamento con gli steroidi sarete sottoposti a controlli periodici della glicemia attraverso opportune analisi del sangue.
La vita in comunità (nido, asilo, scuola dell’infanzia ed elementare) espone inevitabilmente i bambini al rischio di ammalarsi di malattie infettive e certi bambi… La fibrillazione atriale è una patologia che insorge molto di frequente negli anziani e causa un’anomala contrazione di una porzione del cuore. L’osteoporosi è una malattia delle ossa che comporta un aumentato rischio di frattura anche per traumi minimi, in particolare in alcune parti dello scheletro, tra… Recentemente sono emerse alcune novità sul meccanismo di azione di alcuni FANS come l’indometacina e l’ibuprofene. Queste molecole, oltre a inibire la COX, agirebbero su un fattore di trascrizione chiamato NRF2.
Anche l’interferone ?, utilizzato nella cura della sclerosi multipla, può causare artiti infiammatorie. L’interleuchina 2 e l’aldelsleuchina (che appartengono alla classe delle citochine) utilizzati come terapia nei melanomi maligni e nei carcinomi metastatici renali possono indurre artite reumatoide, artrite psoriasica, spondilite anchilosante e sindrome di Reiter (20). I Granulociti possono indurre dolore muscolare e osseo e causare re infiammazioni dell’artrite reumatoide (specialmente in pazienti già affetti dalla Felty’s syndrome) e indurre poliartralgia e mialgia diffusa (21). Il meccanismo di azione più certo è attraverso l’attivazione del recettore AR presente nel citoplasma o nucleo della cellula muscolare che induce la trascrizione genica e sintesi di diverse proteine ed enzimi, tra cui le catene pesanti di miosina e actina (le fibre muscolari insomma). Meccanismi secondari all’attivazione di AR o “collaterali”, sono rappresentati dalla fosforilazione di mTOR, inibizione della famiglia delle proteine cataboliche FOXO e sistema ubiquitna-proteasoma, con un potenziamento di sintesi proteica e risposta agli anabolizzanti. Inoltre, inibiscono la miostatina e i geni correlati, che bloccherebbe la crescita muscolare.
Inoltre l’interruzione improvvisa del trattamento può scatenare i sintomi di un’astinenza. La ginecomastia è stata osservata in 18 pazienti e trattata con tamoxifene in 8 casi. La ginecomastia solitamente recidiva dopo la sospensione della terapia, per cui, 6 steroidi comprare pazienti sono stati indirizzati al trattamento con chirurgia plastica. In totale sono stati analizzati i dati provenienti da 180 pazienti nel corso di 5 anni. Tutti erano impegnati in sport di forza e potenza e circa l’81% erano appassionati di bodybuilding.
Effetti psicologici
La condizione di iperuricemia è ancor più favorita in pazienti che hanno subito l’impianto di un organo da donatore (14)(15). Nonostante la iperuricemia, gli episodi di gotta infiammatoria come effetto avverso di terapie diuretiche a lungo termine, è raramente osservabile. C’è una correlazione tra iperuricemia e lo sviluppo di tofi (deposizione di acidi urici intra o extra articolari che causa i tipici sintomi infiammatori). Tale conseguenza avversa ha spinto diversi ricercatori a suggerire un intervento farmacologico parallelo, basato sulla riduzione degli acidi urici, in pazienti che non possono rinunciare ai diuretici (5).
Effetti collaterali meno frequenti
Pertanto, oggi, l’indicazione a mettere in terapia di fondo con steroide un bambino con wheezing ricorrente in età prescolare non è tanto il fenotipo quanto la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni. Anche le linee guida GINA4 confermano queste indicazioni, indicando che nell’asma in età prescolare la terapia di scelta è lo steroide per via inalatoria a basso dosaggio, tenendo in considerazione come altra opzione gli antileucotrienici. In caso di insufficienza surrenalica si utilizzano basse dosi di glucocorticoidi come terapia sostitutiva (cioè per sopperire alla mancata produzione endogena).